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Storia
Tra Settecento e Ottocento vi furono numerose esplorazioni dell’interno del continente africano, per sete di conoscenza e spirito di avventura, ma soprattutto per scoprire e inventariare le risorse fino ad allora sconosciute. Così lo scozzese James Bruce compì un viaggio in Etiopia (1770), l’inglese Clapperton raggiunse il Ciad (1823), il francese Caillié penetrò in Timbuctù (1828), il tedesco Barth percorse dal 1850 al 1855 tutto il Sudan, gli inglesi Burton, Spike, Baker si avventurarono alla ricerca delle fonti del Nilo, ecc. Ma fu con le spedizioni di Livingstone e Stanley ebbe inizio un nuovo capitolo: le esplorazioni geografiche non ebbero più carattere prevalentemente scientifico, ma furono volte ad aprire la strada alla conquista.
Stanley ritrova Livingstone, 1872 Una delle prime strade ferrate in Africa
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