Situata nell’Africa occidentale, nella regione guineana, la Liberia confina a nord-ovest con la Sierra Leone, a nord con la Guinea, ed ad est con la Costa D’Avorio, mentre la costa meridionale si affaccia sull’oceano Atlantico. La sua struttura economica è di tipo neocoloniale, lo sviluppo delle piantagioni di caucciù e dell'industria mineraria, controllate da capitale straniero, non ha tuttavia innescato il decollo economico del paese che è ancora in larga parte caratterizzato da un’agricoltura di sussistenza, mentre ben altro peso economico hanno le piantagioni di hevea, per la produzione di caucciù, in mano alle compagnie americane. La risorsa principale del paese è l’industria mineraria controllata da quattro compagnie straniere che sfruttano i ricchissimi giacimenti di ferro, oro, diamanti, bauxite, manganese. La Liberia rimane uno dei paesi più poveri dell’Africa sub-sahariana: la speranza di vita alla nascita è di 48 anni; oltre il 60% è analfabeta. Dal 1989, una lunga e sanguinosa guerra civile ha afflitto l’intero paese per sette anni. Oggi la Liberia è dilaniata dalla lotta delle diverse forze in gioco, che competono per accaparrarsi le ricchezze del paese
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